Le visite con laboratorio partono da un’opera-guida scelta nel panorama della Galleria Nazionale, generatrice di stimoli per lo sviluppo di un approccio personale e creativo nella visita in sala e nella restituzione in laboratorio, al fine di acquisire competenze chiave attraverso l’esperienza diretta e la collaborazione con gli altri.
Scuola dell’infanzia
32 mq di mare circa, Pino Pascali
Rappresentare l’acqua attraverso l’acqua, chiudere il mare in vaschette di zinco per poterlo trasformare in un’esperienza completamente nuova, eppure facilmente riconoscibile da tutti: attraverso il colore blu e la sua modulazione, Pascali ci proietta in una dimensione conosciuta e familiare, fatta di schemi semplici e collegamenti diretti, navigando attraverso i quali ciascun bambino può raccontare serenamente la propria esperienza e immaginare scenari possibili.
L’osservazione partecipata delle opere in sala sarà seguita da attività in laboratorio finalizzate a sperimentare le possibilità offerte dall’utilizzo dell’acqua e del colore come mezzo per realizzare il proprio mare lontano dal mare.
Durata: 2 ore
Scuola Primaria (Consigliato per le classi I e II)
Grande composizione A con Nero, Giallo, Rosso e Blu, Piet Mondrian
Alla ricerca di schemi e ripetizioni, opere bidimensionali e strutture che occupano lo spazio del visitatore, per conoscere come gli artisti hanno interpretato la natura attraverso la geometria. In sala si indagheranno due modi di operare: riportare il mondo alle forme geometriche e trovare nuove geometrie per rappresentare l’invisibile. In laboratorio forme più e meno semplici saranno combinate tra loro per sperimentare attraverso di esse la restituzione di concetti complessi. La scoperta di nuovi linguaggi sarà guidata dalle composizioni di Mondrian e Moholy-Nagy, i ritmi di Capogrossi e Castellani, le geometrie di Novelli e Buren, per ricavare consigli e rimandi utili alla realizzazione di un linguaggio unico e personalissimo.
Durata: 2 ore
Scuola Primaria (Consigliato per le classi III, IV,V)
Mobile, Alexander Calder
Esplorare i concetti di equilibrio, leggerezza, stabilità attraverso il confronto con l’opera d’arte diventa il pretesto per confrontarsi con il proprio essere, nel corpo e nella mente, stabile e instabile, leggero o pesante.
Se i Mobile di Calder trasmettono una dimensione di quotidiana dedizione alla materia, caratterizzata dal gioco ma anche dalla razionalità, l’opera di Taylor-Wood, un autoritratto fluttuante nel bianco accecante del proprio studio, racconta invece un momento ben preciso, di passaggio nella vita dell’artista, il superamento di una malattia. Da questi e altri incontri con le opere d’arte nascerà un laboratorio che, inevitabilmente, vedrà i partecipanti affrontare il fallimento nella sperimentazione e il confronto con la deformazione del proprio corpo, alla ricerca del proprio punto di equilibrio.
Durata: 2 ore
Scuola Secondaria di I grado
Ruota di bicicletta, Marcel Duchamp e Divinità industriale, Ettore Colla
Il confronto con l’arte, favorendo lo sviluppo della creatività, permette di sviluppare competenze utili a trovare soluzioni innovative per affrontare problemi quotidiani. Nell’ottica di un’educazione alla cittadinanza attiva, indirizzata verso lo sviluppo di una nuova economia circolare in cui si favorisca il riuso alla produzione di rifiuti, la Galleria Nazionale può rappresentare un utile luogo di scambio e riflessione per la crescita individuale e collettiva.
Marcel Duchamp ed Ettore Colla testimoniano la nascita e lo sviluppo dell’assemblaggio di object trouvé, privando oggetti di uso comune della propria funzione iniziale, per porli all’interno di uno spazio espositivo. El Anatsui oggi, lavorando con oggetti di recupero, compone arazzi sontuosi, utilizzando materiali poveri e quotidiani. Attraverso le testimonianze di artisti quali Burri, Pascali, Kapoor, i partecipanti scopriranno come elementi naturali ed artificiali siano entrati a far parte dei media artistici al fine di sperimentare come, oggi, si possano coniugare esperienze del passato con il rispetto per l’ambiente e il recupero dei rifiuti.
Durata: 2 ore
Scuola Secondaria di II grado
Spoglia d’oro su spine d’acacia, Giuseppe Penone ed Ercole e Lica, Antonio Canova
In un dialogo tra ieri e oggi, in cui le narrazioni si accumulano e i collegamenti si intrecciano, Time is out of joint – l’allestimento della collezione permanente della Galleria Nazionale – favorisce lo sviluppo di idee originali e punti di vista personali che arricchiscono il significato delle opere esposte.
La classe sarà guidata in un percorso di visita partecipato, alla scoperta della collezione permanente, che ha inizio dalla scalinata, con l’osservazione dell’edificio progettato da Cesare Bazzani, e dal modo in cui dialoga con la città e il quartiere che lo accoglie, per poi entrare e scoprirne le stratificazioni, i rimandi e i significati che nascono e si sviluppano attraverso la relazione tra contenitore e contenuto. In laboratorio, l’opera di Penone, in dialogo con la scultura di Canova, diventa motore propulsore per un ragionamento di gruppo nell’intrecciare connessioni, stratificare immagini e parole, per la costruzione di un percorso visivo all’interno del settore 1 del museo, scritto dagli stessi studenti, che saranno protagonisti nella creazione della propria visita in sala.
Durata: 2 ore
Visite tematiche
Le visite tematiche sono percorsi che, analizzando la collezione, permettono di sviluppare questioni specifiche, per favorire il confronto e il ragionamento attorno a temi adatti all’età e agli interessi dei partecipanti e per affrontare argomenti in linea con gli obiettivi ministeriali di apprendimento per il ciclo scolastico di riferimento.
Scuola dell’infanzia
Uno zoo senza gabbie
Muovendosi tra resti di dinosauri, insetti e cavalli nei dipinti e grandi animali fantastici che, liberi da catene, abitano le sale del museo, i partecipanti prenderanno confidenza con gli spazi museali, si approcceranno alla mappa e impareranno come orientarsi in uno spazio nuovo. Ogni specie che incontreranno, conosciuta o esotica, diventerà un punto di riferimento nel percorso di visita, da rappresentare e reinterpretare, dando vita al proprio personale zoo senza gabbie.
Scuola primaria
Incontro con le statue
Una visita raccontata attraverso lo sguardo e la voce delle sculture che si incontrano nella Galleria, spesso orientate come dei visitatori, verso le opere esposte in sala: perché sono lì, e quante cose vedono nelle lunghe giornate trascorse a contatto chi attraversa la Galleria? Le loro storie si arricchiranno di quelle dei giovani partecipanti, che incontreranno nelle sculture dei punti di riferimento per un confronto suggestivo e a misura di bambino.
Sulle tracce di Pino Pascali
Pino Pascali è un artista geniale nella sua semplicità. Le sue soluzioni per raccontare il proprio punto di vista sul mondo sono alla portata di tutti e a ognuno riescono a comunicare qualcosa. Attraversando le sale della Galleria, le sue opere suggeriscono cambi di prospettive nel guardare alle opere della collezione: con questo percorso si tende accogliere questo suggerimento, guardare alla Galleria in modo nuovo, libero e giocoso, a testa in giù, come avrebbe fatto Pino.
Secondaria I grado
Paesaggio in cambiamento, dall’Ottocento all’epoca contemporanea
Un percorso tra la storia e la geografia dei luoghi, da ricostruire insieme attraverso i paesaggi in cui gli artisti hanno calato le proprie narrazioni. Nella selezione delle opere che guidano la visita si rintracciano momenti cardine della storia dell’arte e di come questi siano intervenuti a modificare l’occhio di chi guarda, in corsi e ricorsi in cui elemento chiave resta sempre la rappresentazione della figura umana nella sua relazione con un paesaggio tra equilibrio e conflitto.
Secondaria II grado
Dall’informale al pop
Nell’ottica dello studio di una storia dell’arte composta da molteplici storie che si intersecano e sovrappongono, la visita si presenta come un percorso di scoperta dell’arte informale e di come, a partire da questa, si sviluppino, nel corso della seconda metà del Novecento, ricerche astratte e formali caratterizzate da spinte e da obiettivi comuni in ambito nazionale e internazionale.
Quante artiste ci sono nella Galleria?
Si è abituati ad immaginare le donne come muse: gentili e candide o femme fatale, sono da sempre modelle per i grandi artisti che hanno fatto la storia dell’arte. La Galleria Nazionale diventa spazio di ribaltamento di questa percezione, luogo in cui dare voce alle artiste donne per riflettere su una diseguaglianza che va necessariamente superata. In un incontro con le artiste esposte nelle sale e con le voci di coloro che fanno parte della collezione della Galleria, si affrontano stereotipi e limiti, ragionando insieme su quali siano le vie per superarli.
Progettati per voi
La flessibilità dei nostri progetti educativi e le competenze professionali dello staff ci permettono di creare esperienze su misura, in base alle esigenze degli insegnanti. Siamo in grado di costruire progetti personalizzati in base alle esigenze delle classi e dei specifici corsi di studio.
Visita guidata dedicata agli insegnanti delle scuole (infanzia, primaria, secondaria). In occasione di questo incontro sarà possibile concordare, approfondire, scoprire insieme le infinite connessioni educative offerte dalle collezioni della Galleria Nazionale.
Durata: 1 ora e mezza / Visita e ingresso gratuito per insegnanti