Il Laboratorio di restauro della Galleria Nazionale
Il Laboratorio di restauro della Galleria Nazionale si occupa di tutela, conservazione e restauro delle opere delle collezioni, attività strettamente connesse anche ai progetti di valorizzazione. È stato istituito nel 1976, negli anni ha occupato differenti spazi all’interno dell’edificio, fino ad arrivare alla collocazione attuale, ovvero un grande spazio suddiviso in tre ambienti con grandi finestre, dotato di impianto di aspirazione, tavoli da lavoro e armadi di sicurezza.
Prima del 1976, quando il Laboratorio non era ancora stato creato, gli interventi di restauro erano affidati a restauratori esterni, come documentato dalle schede di restauro presenti nell’Archivio storico, redatte a partire dal 1899. Il Laboratorio possiede al suo interno un Archivio restauri corrente, nel quale sono conservate circa 1.700 schede conservative compilate dal 1950 ad oggi.
I Restauratori operano nei diversi settori di specializzazione, legati alle tipologie di manufatti presenti nelle eterogenee collezioni d’arte, composte da opere di pittura tradizionale, arte contemporanea, manufatti realizzati con materiali non tradizionali e polimaterici, installazioni, sculture, oggetti di design, stampe, disegni e fotografie, realizzati dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri.