I capolavori di 47 maestri del XX secolo tra cui van Gogh, Modigliani, Picasso, Morandi, Kandinsky, Balla, Magritte, de Chirico sono esposti per la prima volta in Cina a Pechino e Chengdu.
L’arte europea del XX secolo è stata caratterizzata da molti cambiamenti, una continua ricerca tra forma e concetto, figurazione e astrazione, colore e linea, tradizione e innovazione, mappando gli ideali artistici nati in un’epoca di cambiamento.
Realismo, espressionismo, informale o impressionismo, fauvismo, metafisica. L’arte è sempre un processo di rottura costante, di superamento dei confini e di ricerca dell’infinito, ma soprattutto in questa epoca.
Wuji significa questo, la rottura di confini e limiti. Questo concetto anima l’intera selezione di questa mostra, presentando 62 capolavori dei più grandi artisti italiani ed europei dello stesso periodo, delineando il percorso evolutivo dall’arte classica all’avanguardia moderna, mostrando la trasformazione storica dall’arte figurativa all’arte astratta.
Un attenta selezione di opere crea questo grande progetto internazionale per valorizzare la collezione dell’unico museo italiano interamente dedicato all’arte moderna e contemporanea, una delle più grandi e importanti al mondo: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
«La presenza oggi in Cina di queste mostre conferma il ruolo dell’Italia come superpotenza culturale ed è prova della varietà del nostro patrimonio artistico e dell’importanza delle nostre istituzioni museali. Si tratta di iniziative di diplomazia culturale che riaffermano la forza della cultura come strumento di soft power e fattore di avvicinamento tra i popoli».
Luca Ferrari Ambasciatore d'Italia in Cina
The Infinite Universe of Wuji è una collaborazione in occasione dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2022.