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Quarto episodio della blog serie su Vincent van Gogh.
La serie completa è su What's on?, il blog della Galleria Nazionale.

 

Noto anche con il titolo di Contadino o Contadino provenzale, Il giardiniere è stata l’unica opera di Van Gogh presente in Italia fin dal 1908, appartenente alla collezione Sforni di Firenze. Il dipinto è stato eseguito intorno alla metà del settembre 1889 nel periodo in cui Van Gogh era ricoverato nella casa di cura per malattie mentali Saint-Paul de Mausole a Saint-Rémy.

Dopo una crisi nervosa particolarmente lunga e grave, a settembre Van Gogh aveva ripreso a dipingere, ma non potendo ancora uscire all’esterno, aveva potuto concentrarsi solo sui ritratti e su quanto poteva vedere all’interno del recinto della casa di cura. Il giardiniere appare come un momento fondamentale nella poetica dell’artista, che esprime attraverso il contadino sorridente un sentimento di solare armonia: è “il puro di cuore”, emblema dell’essere umano che vive immerso nella natura in armoniosa compenetrazione con essa e con i suoi immutabili processi di vita e di morte, di fertilità e rigenerazione, in contrapposizione con il vivere inautentico e tormentato della città moderna.

 
Vincent van Gogh, Il giardiniere, 1889
Vincent van Gogh, Il giardiniere, 1889
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea

 

L'opera è navigabile in alta definizione su Google Arts & Culture

 

Vincent van Gogh, Il giardiniere, 1889

Vincent van Gogh, Il giardiniere, 1889
Testo di Stefania Frezzotti