La Galleria Nazionale aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio con un programma di attività e visite guidate
Nelle giornate del 24 e 25 settembre 2022 ritorna la manifestazione culturale che si svolge ogni anno contemporaneamente nei musei e luoghi della cultura di tutta Europa.
Il programma della Galleria Nazionale per le Giornate Europee del Patrimonio prevede diverse attività rivolte a tutti, con laboratori per bambini e famiglie, percorsi di visita e approfondimenti sulle mostre in corso e sulle opere della collezione permanente, momenti di intrattenimento per il pubblico.
Per tutta la giornata di sabato 24 l’ingresso al museo costerà solo 1 euro. Il museo chiuderà alle 18 con ultimo ingresso ore 17.15. Non ci sarà l’apertura serale straordinaria nella serata di sabato 24.
Domenica 25 il biglietto di ingresso sarà a tariffa intera, fatte salve le gratuità e riduzione previste per legge. Il museo chiuderà alle 19 con ultimo ingresso ore 18.15.
Le Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea per offrire nuove opportunità di conoscenza del nostro patrimonio culturale, propongono per questa edizione il tema Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro, che pone l’attenzione sul significato dell’esperienza culturale e sul ruolo attivo delle comunità nella costruzione di un futuro più sostenibile e inclusivo, nel contesto dei numerosi cambiamenti in atto. Diviene quindi fondamentale la trasmissione del sapere alle nuove generazioni e, al tempo stesso, le nuove opportunità che si affacciano in questo senso, anche grazie alle tecnologie attuali.
Tutte le attività organizzate dalla Galleria Nazionale per le Giornate Europee del Patrimonio sono gratuite per i partecipanti, incluse nel biglietto d’ingresso al museo, a numero contingentato oppure con prenotazione obbligatoria.
Il programma delle due giornate
Capogrossi. Dietro le quinte
a cura di Costanza Morabito
sabato ore 10:30, 11:30, 12:30
Un programma di visite guidate alla mostra Capogrossi. Dietro le quinte, curata da Francesca Romana Morelli, permetterà alle visitatrici e ai visitatori di conoscere e approfondire l’opera di uno dei padri della pittura informale e dell’arte italiana del Novecento, che questa mostra alla Galleria riporta a Roma dopo oltre 20 anni.
In mostra, una selezione di oltre trenta dipinti e una ventina di opere su carta provenienti dalle collezioni della Galleria Nazionale, sede del più cospicuo nucleo di opere dell’artista, dalla Fondazione Archivio Capogrossi e da collezioni private. Completano l’esposizione documenti d’archivio provenienti dai fondi documentari dell’artista conservati nell’Archivio della Galleria e presso la Fondazione, come ritratti fotografici di Capogrossi con personaggi di spicco dell’epoca, cataloghi di mostre, riviste, lettere e articoli di giornale, che ricostruiscono le relazioni intessute dall’artista.
La visita è consentita ad un gruppo di massimo 25 persone, in base all’ordine di arrivo, per cui è necessario presentarsi in biglietteria prima dell’orario della visita.
Spoglia d'oro su spine di acacia
a cura di Paola Carnazza
sabato ore 11
Paola Carnazza, restauratrice della Galleria Nazionale, incontra il pubblico con una relazione sull'opera di Giuseppe Penone dal titolo Spoglia d'oro su spine di acacia, prendendo in esame la storia della tecnica di realizzazione dell'opera, i materiali e i problemi conservativi. Le buone pratiche di restauro e conservazione, in costante aggiornamento, sposano i nuovi orientamenti legati alla sostenibilità ambientale. Questo incontro è un’occasione per conoscere da (molto) vicino l’opera dei Penone e la conservazione in presenza di materiali così particolari.
La visita è consentita ad un gruppo di massimo 25 persone, in base all’ordine di arrivo, per cui è necessario presentarsi in biglietteria prima dell’orario della visita.
Giorgio De Chirico in Time is Out of Joint a cura di Valerio Grazioso
sabato ore 15 e ore 16
La visita guidata propone un focus sulle opere di Giorgio De Chirico esposte in Time is Out of Joint, per approfondire la presenza di riferimenti alla classicità e alla mitologia tanto significativi per l’artista. Il percorso si estenderà anche ad altri artisti presenti nella collezione permanente della Galleria posti a confronto con De Chirico, mettendo in luce asspetti interessanti secondo un taglio “archeologico”.
Per partecipare è necessario presentarsi presso l’info desk circa una decina di minuti prima dell’orario della visita. La visita è consentita ad un gruppo di massimo 25 persone.
La Galleria Nazionale sostenibile
visita guidata aperta a tutti
sabato ore 16.30
Il percorso La Galleria Nazionale sostenibile mette in relazione le numerose connessioni esistenti tra le opere della collezione della Galleria Nazionale e il contesto storico, urbano e naturalistico del museo. Le visite si pongono l’obiettivo di favorire la comprensione del valore del patrimonio culturale, modello di riflessione e di stimolo alle buone pratiche, sviluppando e sensibilizzando i visitatori ad una maggiore consapevolezza delle tematiche collegate alla sostenibilità. Attraverso l’incontro con le opere di Giuseppe Palizzi, Berlinde De Bruyckere, Richard Long, Giuseppe Penone si indagheranno le modalità con cui artiste e artisti hanno affrontato la relazione con la natura e con l’ambiente. Particolare attenzione sarà rivolta all’utilizzo dei materiali impiegati dagli artisti e dalle artiste nella realizzazione delle loro creazioni.
Idee e azioni per il paesaggio urbano
laboratorio per famiglie
domenica ore 11
Il laboratorio affronterà in maniera ludica e creativa le problematiche della vita in città, per proporre in chiave costruttiva nuovi comportamenti e punti di vista alternativi. Come diventeranno le città del futuro? Davanti alle opere di Giacomo Balla, Alberto Burri, Pino Pascali, El Anatsui i partecipanti saranno invitati a creare e narrare storie e a trovare idee e soluzioni per un futuro migliore e più sostenibile. In un’ottica green saranno riutilizzate plastiche, tessuti, metalli e materiali di scarto destinati a diventare rifiuti, per imparare a trasformare gli scarti in risorse. La tutela del paesaggio passa per le piccole azioni, che portano a grandi rivoluzioni. Le attività sono gratuite e comprese nel biglietto di ingresso al museo.
Un dipinto sostenibile. Alla stanga di Segantini
a cura di Chiara Stefani
domenica ore 12
Chiara Stefani, storica dell’arte della Galleria Nazionale, propone una conversazione davanti all'opera Alla stanga (1886), un grande e importante dipinto che fu eseguito da Giovanni Segantini nel corso di sei mesi, trascorsi sempre all'aperto e a contatto con la natura. Il rapporto tra l’artista e il paesaggio, unico e personale, è uno spunto per riflettere sui cambiamenti che investono non solo l’ambiente esterno a noi, ma anche la nostra percezione e modalità di rapportarci ad essi.
La visita è consentita ad un gruppo di massimo 25 persone, in base all’ordine di arrivo, per cui è necessario presentarsi in biglietteria prima dell’orario della visita.
La Galleria Nazionale accessibile
Visita guidata in LIS aperta a tutti a cura di Gruppo SILIS
domenica ore 10 – 12
Un ciclo di visite guidate inclusive per tutti in lingua dei segni. Nella prospettiva della massima integrazione e accessibilità, le visite sono aperte a tutti e rivolte a persone sorde e udenti, che potranno fruire insieme del percorso espositivo. Ciascuna visita verrà svolta in LIS (lingua dei segni italiana) e condotta da una guida storica dell'arte sorda, accompagnata da un'interprete (Lingua dei Segni Italiana - italiano) che darà voce alla visita.
Le visite sono su prenotazione da effettuare direttamente on-line sul sito web del gruppo Silis (www.grupposilis.it) e sono valide fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’appuntamento, una volta ricevuta la conferma, sarà 30 minuti prima dell’inizio della visita, direttamente all'ingresso del museo.
Capogrossi. Dietro le quinte
a cura di Marta Cardillo
sabato ore 15:30, 16:30, 17:30
Un programma di numorose visite guidate alla mostra Capogrossi. Dietro le quinte, curata da Francesca Romana Morelli, permetterà alle visitatrici e ai visitatori di conoscere e approfondire l’opera di uno dei padri della pittura informale e dell’arte italiana del Novecento, che questa mostra alla Galleria riporta a Roma dopo oltre 20 anni.
In mostra, una selezione di oltre trenta dipinti e una ventina di opere su carta provenienti dalle collezioni della Galleria Nazionale, sede del più cospicuo nucleo di opere dell’artista, dalla Fondazione Archivio Capogrossi e da collezioni private. Completano l’esposizione documenti d’archivio provenienti dai fondi documentari dell’artista conservati nell’Archivio della Galleria e presso la Fondazione, come ritratti fotografici di Capogrossi con personaggi di spicco dell’epoca, cataloghi di mostre, riviste, lettere e articoli di giornale, che ricostruiscono le relazioni intessute dall’artista.
Per partecipare è necessario presentarsi presso l’info desk circa una decina di minuti prima dell’orario della visita. La visita è consentita ad un gruppo di massimo 25 persone.