Primo episodio della blog serie su Vincent van Gogh.
La serie completa è su What’s on?, il blog della Galleria Nazionale.

Le file sulla scalinata della Galleria Nazionale il giorno dell’inaugurazione
Roma, 28 gennaio – 4 aprile 1988
“La Galleria Nazionale d’Arte Moderna comunica che giovedì 28 gennaio verrà aperta al pubblico la mostra van Gogh. Posta sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà la Regina Beatrix dei Paesi Bassi e del Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga, l’esposizione è stata promossa dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri nel quadro degli accordi culturali italo-olandesi.

L’invito alla mostra
La rassegna è a cura della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e del Rijksmuseum van Gogh di Amsterdam. Alla Realizzazione della mostra hanno contribuito, con cospicui prestiti, il museo Kröller-Müller di Otterlo e il Rijksmuseum van Gogh (Foundation van Gogh) di Amsterdam; altre opere provengono da collezioni pubbliche olandesi, tra cui: il Gemeentemuseum dell’Aja; lo Stedelijk Museum di Amsterdam; il Museo Groningen; il Dordrecht Museum di Dordrecht.

Il catalogo della mostra van Gogh
La mostra presenta una significativa scelta di opere dell’intera attività del pittore olandese. Lungi dall’essere una generica rassegna antologica, la mostra intende focalizzare motivi fondamentali e soggetti ricorrenti, evidenziando le costanti etico-religiose e simboliche che intimamente congiungono le diverse fasi della sua attività dal periodo belga e olandese (1878-1885) a quello francese con particolare riferimento agli anni di Arles, Saint-Remy e Auvers (1886-1890)”.
scarica il comunicato originale del 1988

La rassegna stampa della mostra

Ritagli stampa

Visitatori durante l’inaugurazione

Visitatori durante l’inaugurazione

L’allestimento della mostra

L’allestimento della mostra
L’archivio bioiconografico della Galleria Nazionale conserva 160 fotografie di opere, allestimenti, inaugurazione e pubblico, 528 ritagli stampa, una rassegna di 46 pagine e numerose tipologie documentarie (ciclostili, guide, elenchi invitati, inviti) che possono essere consultate sull’OPAC.