La mostra Bai Ming. At the Crossroads of Worlds è la prima personale italiana dell’artista cinese contemporaneo Bai Ming, a cura di Jean Louis Andral, direttore del Musée Picasso di Antibes, e organizzata in collaborazione con MondoMostre, con il contributo di Kwai Fung Foundation Limited.
Formatosi nell'arte della porcellana, Bai Ming è considerato oggi tra i maggiori artisti al mondo nell’impiego di questo materiale. Artista poliedrico e vivace sperimentatore, rinnova materiali, forme e gusti decorativi della tradizione ceramistica cinese traslandoli nella modernità. Il “crocevia di mondi” da lui ricercato, a cui allude il titolo della mostra, è proprio quello che vive nel profondo legame tra l’identità spirituale della storia artistico-culturale cinese e l’espressione del contemporaneo, dal taglio concettuale e legata a una struttura di pensiero occidentale.
Ceramiche ispirate alle forme classiche, dalla pittura in bianco e blu di antica ascendenza, sono oggetto di un’affascinante rivisitazione attraverso interventi decorativi plastici e pittorici, spesso evocativi di elementi dell'arte naturalistica e paesaggistica cinese, ormai lontani dalla loro funzione utilitaria per acquisire un valore puramente estetico, talvolta monumentale.
La mostra presenta le molteplici sfaccettature della produzione di Bai Ming attraverso una selezione di oltre 80 opere, tra ceramiche, dipinti ad inchiostro e lacche, oltre a installazioni, che ripercorrono più di trent'anni di attività, testimoniando l’esperienza di un artista dalla straordinaria capacità di attraversare e fondere opposte influenze.